DOMANDE FREQUENTI
Qui troverete le risposte alle domande che ci vengono poste più frequentemente.
La nostra società, KLERO, è stata fondata nel 2022 da un ex avvocato del foro di Parigi. Siamo registrati presso il tribunale commerciale di Parigi con il numero SIREN 947791927. Dalla nostra creazione, abbiamo aiutato migliaia di famiglie a ritrovare attivi finanziari non trasmessi nel contesto di successioni. Siamo accreditati dal Ministero della Cultura per consultare i registri dello Stato Civile dei comuni.
Per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei nostri servizi, ogni pratica è supervisionata da un notaio nel rispetto delle regole di devoluzione e delle eventuali disposizioni testamentarie.
L’attivo non reclamato può provenire da diverse fonti, spesso sconosciute agli eredi. Ecco alcuni esempi comuni che incontriamo tra le migliaia di successioni trattate ogni anno dal nostro studio:
- Un conto bancario non chiuso dal defunto o dimenticato a seguito di un cambio di indirizzo o di situazione familiare. Spesso si tratta di conti aperti prima del matrimonio, dei quali il coniuge superstite e i figli non sono a conoscenza.
- Un piano di risparmio sconosciuto agli eredi: libretti di risparmio (Livret A, PEL, Libretto Giovani, Codevi) aperti dal defunto. Può anche trattarsi di un piano di risparmio aziendale (PEE) presso un’azienda in cui il defunto ha lavorato, che gli versava partecipazioni o premi.
- Un’assicurazione sottoscritta dal defunto. Può anche trattarsi di una polizza vita aperta da un genitore o nonno a nome del defunto, o lasciata in eredità in seguito a un decesso.
Questi sono i casi più frequenti riscontrati dal nostro studio e illustrano la diversità e complessità delle situazioni in cui certi attivi possono passare inosservati. È importante sottolineare che tali attivi possono rimanere sconosciuti anche dopo la chiusura ufficiale di una successione da parte di un notaio, poiché quest’ultimo non può includere ciò di cui la famiglia non è a conoscenza.
Per le persone decedute per le quali abbiamo identificato degli attivi non trasmessi, cerchiamo di identificare e contattare gli eredi seguendo le fasi seguenti:
- Recupero degli atti di morte: in quanto studio di genealogia, siamo accreditati dal Ministero della Cultura per consultare i registri dello Stato Civile e, in particolare, gli atti di morte. Ordiniamo quindi gli atti di morte delle persone per le quali abbiamo identificato attivi non trasmessi.
- Identificazione degli eredi: gli atti di morte contengono spesso informazioni preziose, come i nomi e i cognomi dei genitori del defunto, il notaio incaricato della successione, i dettagli delle onoranze funebri o i recapiti di parenti e vicini che possono conoscere la famiglia del defunto. A partire da queste informazioni, identifichiamo le persone che potrebbero essere eredi beneficiari. Questa identificazione può richiedere ricerche approfondite, talvolta in collaborazione con il notaio del defunto per facilitare il contatto.
- Presa di contatto: una volta identificato un potenziale erede, prendiamo contatto con lui, tramite il notaio, la municipalità, le onoranze funebri oppure direttamente utilizzando risorse come le Pagine Gialle o altre banche dati pubbliche.
Il nostro obiettivo è assicurarci che tutti gli eredi legittimi ricevano ciò che spetta loro, ritrovando e recuperando gli attivi dimenticati o sconosciuti.
Senza mandato da parte di un erede diretto e legittimo, non possiamo accedere al dettaglio degli attivi identificati. Le banche dati che interroghiamo ci restituiscono in questa fase solo una risposta di tipo “positivo” o “negativo”, senza ulteriori dettagli.
Tuttavia, tra le migliaia di successioni trattate ogni anno dal nostro studio, l’importo medio degli attivi ritrovati si aggira intorno ai 500€. Questa media, però, nasconde una forte variabilità: ci sono casi in cui si tratta solo di poche decine di euro su un conto non chiuso, e altri in cui vengono ritrovate polizze vita o piani di risparmio aziendale per oltre 10.000€.
Verifichiamo le persone nelle banche dati bancarie utilizzando il loro stato civile completo (nome, cognome, data di nascita e data di decesso), il che rende quasi impossibili i casi di omonimia. Siamo quindi certi che esistano attivi finanziari non trasmessi a nome del defunto per il quale vi abbiamo contattato.
- Primo contatto: Dopo un primo scambio telefonico per confermare la vostra situazione e i vostri diritti, vi inviamo due documenti importanti da firmare elettronicamente.
- Contratto di recupero: Il primo documento è un contratto di rivelazione. Questo contratto dettaglia la nostra remunerazione in caso di successo, così come quella del notaio. In conformità agli articoli L121-23 e seguenti del Codice del Consumo, il contratto rispetta la normativa sul contatto a distanza e vi offre un diritto di recesso di 15 giorni.
- Mandato notarile: Il secondo documento è un mandato che autorizza il notaio ad agire in vostro nome per tutte le pratiche necessarie allo sblocco e alla ricezione dei fondi, compreso il deposito del fascicolo.
- Ricezione e ripartizione dei fondi: Una volta che i fondi sono stati sbloccati e ricevuti dal notaio, quest’ultimo ce li trasmette. Procediamo quindi alla ripartizione secondo i termini stabiliti nel contratto di recupero.
Questa procedura garantisce trasparenza e conformità legale durante tutto il processo di recupero dei fondi.
- Prova di identità: Un documento ufficiale che attesti la vostra identità, come un documento in corso di validità (carta d’identità nazionale, passaporto, ecc.).
- Giustificativi della successione: Se la successione è stata gestita da un notaio, richiediamo un’attestazione di devoluzione, un atto di notorietà o una dichiarazione di successione. Questi documenti redatti da un notaio attestano ufficialmente il vostro status di erede.
- In assenza di una successione notarile: Dovrete fornire documenti che permettano di giustificare il vostro legame di parentela con il defunto. Questo può includere un libretto di famiglia, un atto di nascita, un atto di matrimonio o altri documenti pertinenti.
Questi documenti ci permettono di verificare con precisione e sicurezza il vostro diritto a reclamare gli attivi identificati. Il nostro team vi accompagnerà durante tutto il processo per garantire che ogni procedura venga svolta nel rispetto delle normative vigenti.
- Valutazione e ricerca: In un primo momento, effettuiamo una valutazione approfondita e una ricerca per determinare l’esistenza e la natura degli attivi. La durata di questa fase dipende dalla complessità del dossier e dalle informazioni disponibili.
- Comunicazione dei risultati: Una volta identificati degli attivi potenziali, vi contattiamo per informarvi delle nostre scoperte e dell’importo stimato degli attivi ritrovati.
- Restituzione dei fondi: Se vengono ritrovati degli attivi, procediamo alla loro restituzione dopo la detrazione della nostra commissione. Questa fase viene effettuata nel rispetto delle regole di devoluzione ereditaria e, se del caso, in conformità con le disposizioni testamentarie.
È importante sottolineare che alcuni casi possono richiedere procedure amministrative più complesse, il che può influenzare la durata del processo. Il nostro obiettivo è tenervi informati a ogni fase e lavorare con efficienza per garantire una restituzione rapida e sicura dei fondi.
Diritti di successione:
- Decesso avvenuto da più di sei anni: se il decesso del titolare degli attivi è avvenuto da più di sei anni, i diritti di successione sono prescritti. In questo caso, non è necessaria alcuna dichiarazione all’amministrazione fiscale per gli attivi ritrovati.
- Decesso avvenuto da meno di sei anni: Se il decesso è più recente, cioè avvenuto da meno di sei anni, potrebbero essere dovuti i diritti di successione. La determinazione di tali diritti viene effettuata caso per caso, in base alla situazione specifica di ogni successione.
Imposta sul reddito:
- Principio generale: Le somme sbloccate in quanto tali generalmente non sono soggette all’imposta sul reddito. Tuttavia, esiste un’importante eccezione da considerare.
- Interessi degli attivi: Gli interessi generati da questi attivi sono soggetti a tassazione. Ad esempio, in un caso in cui è stata sbloccata una somma di 5041 €, gli interessi imponibili ammontavano a 66 €.
Dichiarazione automatica:
- Preciso importante: Non è necessario effettuare una dichiarazione manuale presso l’amministrazione fiscale per gli attivi ritrovati e gli interessi corrispondenti. Questa procedura viene svolta automaticamente nell’ambito del nostro servizio.
È importante sottolineare che queste informazioni sono fornite a titolo indicativo e possono variare in base alle specificità di ogni caso e alle evoluzioni legislative. È sempre consigliabile consultare un esperto fiscale per consigli personalizzati.
- Nessun costo iniziale: Non richiediamo alcun pagamento anticipato da parte vostra. Non dovrete anticipare alcuna spesa per avviare le procedure di recupero degli attivi.
- Compensi sui Fondi Recuperati: I nostri onorari, così come quelli del notaio, vengono trattenuti direttamente sui fondi sbloccati. La percentuale e le modalità di questi prelievi sono chiaramente specificate nel contratto che firmerete con noi.
Questo approccio garantisce che i nostri servizi siano accessibili senza richiedere un investimento finanziario iniziale da parte vostra. Potrete usufruire della nostra esperienza e assistenza durante tutto il processo, con la certezza che le spese saranno trattenute solo sugli attivi effettivamente recuperati.
- Omonimia: Può accadere che il defunto condivida il cognome con un’altra persona deceduta, il che potrebbe creare confusione e complicare l’identificazione degli attivi.
- Attribuzione specifica degli attivi: Alcuni attivi possono essere stati destinati esplicitamente a un’altra persona, sia tramite testamento sia attraverso altre disposizioni legali, rendendo impossibile il loro recupero da parte di altri eredi.
- Richiesta di giustificativi specifici: In alcuni casi particolari può essere necessario fornire un giustificativo specifico che l’erede firmatario non è in grado di produrre, il che può ostacolare l’avanzamento della pratica.
- Altre circostanze: Possono verificarsi altre situazioni impreviste o specifiche al caso, ognuna delle quali richiede una valutazione e una gestione adeguate.
Il est important de souligner que chaque dossier est unique et que ces situations sont évaluées au cas par cas. Notre équipe travaille avec diligence pour surmonter les obstacles et maximiser les chances de succès de chaque procédure.
- Archiviazione del dossier: Il vostro dossier sarà ufficialmente archiviato senza seguito. Ciò significa che interromperemo le nostre procedure di recupero degli attivi per questo caso specifico.
- Nessuna commissione addebitata: In conformità con il nostro modello basato sul successo, se non viene recuperato alcun attivo, non vi sarà addebitata alcuna commissione. Non sosterrete alcun costo per i servizi di recupero degli attivi che abbiamo avviato.
- Conformità al GDPR: Rispettiamo rigorosamente il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea. Ciò significa che tutti i dati personali che ci fornite sono trattati con la massima attenzione e nel rispetto degli standard più elevati in materia di riservatezza.
- Cancellazione dei dati: Una volta che il vostro dossier è stato chiuso e che le procedure sono terminate, provvediamo alla completa eliminazione di tutti i vostri dati personali. Questo garantisce che le vostre informazioni non vengano conservate oltre quanto strettamente necessario per la gestione del vostro caso.
Il nostro impegno è offrirvi un servizio affidabile e sicuro, rispettando pienamente la vostra privacy e la normativa vigente in materia di protezione dei dati.
In Klero ci impegniamo a trattare ogni dossier con lo stesso livello di professionalità e attenzione, indipendentemente dal valore degli attivi ritrovati. Nei casi in cui l’importo sia considerato molto basso, offriamo ai nostri clienti anche la possibilità di devolvere tali somme ad associazioni benefiche.
Questo approccio mira a massimizzare l’impatto positivo di importi che potrebbero essere ritenuti troppo esigui per un trasferimento individuale. Dopo la detrazione delle nostre commissioni, che coprono i costi di ricerca e gestione amministrativa, il resto dell’importo viene interamente versato alle associazioni partner.
Questa iniziativa rientra nel nostro impegno verso la responsabilità sociale e la volontà di contribuire positivamente alla società.